Bce, arriva l'ottava sforbiciata sui tassi: resta l'ombra dei dazi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bce, arriva l’ottava sforbiciata sui tassi: resta l’ombra dei dazi di Trump

bce banche

La Bce taglia ancora i tassi ma il futuro è incerto: cosa succederà ora che i dazi USA minacciano l’economia europea.

Mentre i riflettori sono puntati sulla notizia che Giovanni Brusca, responsabile della strage di Capaci, è ora un uomo libero, l’attenzione dei mercati si concentra su un nuovo importante passo della Banca centrale europea (Bce). La Bce, come riportato da Sky News, ha deciso un ulteriore taglio dei tassi d’interesse di 25 punti base, portando quello sui depositi al 2%.

Una mossa attesa dagli analisti che conferma il miglioramento dell’Eurozona, ma che lascia aperti molti interrogativi sulle prossime mosse, in attesa dell’esito dei negoziati tra Bruxelles e Washington sui dazi.

Christine Lagarde

Bce, ottavo taglio consecutivo dei tassi

La Banca centrale europea ha effettuato l’ottavo taglio consecutivo dei tassi d’interesse. Quello sui depositi – utilizzato come riferimento – scende dal 2,25% al 2%, mentre il tasso sui rifinanziamenti principali cala al 2,15% e quello sui prestiti marginali al 2,40%. La decisione, ampiamente anticipata dagli analisti, arriva in un momento in cui l’inflazione nell’Eurozona è sotto controllo.

L’Ocse ha rivisto al ribasso la stima di crescita per l’Eurozona nel 2025, portandola all’1%, ma i dati mostrano segnali contrastanti. In particolare, l’Italia mostra un Pmi servizi in crescita a 53,2, nonostante il comparto manifatturiero resti in difficoltà. Confindustria parla di imprese “meno pessimiste” e di “aspettative in lieve miglioramento“. Intanto, lo spread Btp-Bund si riduce a 96 punti base, toccando il minimo dal 2021.

Incertezze sui prossimi tagli a causa dei dazi

Nonostante la riduzione dei tassi abbia portato benefici visibili, resta l’incertezza sulle prossime decisioni della BCE. I mercati ipotizzano un ulteriore taglio fino all’1,75% tra settembre e ottobre, ma molto dipenderà dagli sviluppi dei rapporti commerciali tra Europa e Stati Uniti. I negoziati tra Bruxelles e Washington sono ancora in corso e i potenziali dazi americani rappresentano un rischio per la crescita europea.

Fondamentali per le prossime mosse dell’Eurotower saranno le nuove stime su inflazione e crescita a tre anni, che la presidente Christine Lagarde presenterà nelle prossime ore

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ultimo aggiornamento: 5 Giugno 2025 14:42

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